domenica 11 dicembre 2011



Cartella esattoriale errata, annullata dopo quattro giorni dalla segnalazione dell'interessato.
In Italia? Noooooo, in Svizzera. Qui abbiamo Equitalia che di equo ha solo il nome.


Il conto alla rovescia di Massino Gramellini per la settimana da domenica a sabato 10. 12. 2011

Allegria hanno tro

7. Il libro di Saviano, Gomorra ha cambiato il mondo...prima di Gomorra e dopo Gomorra. Cafiero De Rao;
6.  Il virus creato in laboratorio e i media non ne danno notizia.
5. L'inghilterra non entra  Il premier Cameroon è come un marito che va in un club di scambisti senza la moglie.
4. La vita in Svizzera in confronto alla vita in Italia;
3.
2.
1. Bisogna prendere il denaro dove si trova: presso i poveri, hanno poco ma sono in tanti. - Ettore Petrolini.






giovedì 8 dicembre 2011

Equitalia, ma chi sono costoro?




Senza scomodare l'apologia di reato, che ripetutamente ho sentito in giro, certo non sarà semplice capire chi effettivamente è responsabile per il pacco bomba spedito da Milano e che  è esploso nelle mani del direttore di filiale sull'Ardeatina.

Un gruppo eversivo? Molto probabile, ma dico io, tirando la corda fino a far fallire contribuenti che NON dovevano pagare, un contribuente esasperato, incazzato di brutto si potrebbe trovare alla fine, no?

Sentite questa: una vecchina in autobus mi racconta che ha ricevuto una multa, l'ha ritenuta ingiusta ed ha fatto ricorso al Giudice di Pace. Ha vinto il ricorso e ha portato la copia della sentenza ad Equitalia, non una ma più volte.  Secondo voi cosa è successo? Hanno fatto lo sgravio? Bravi, avete indovinato, non l'hanno fatto. La procedura è andata avanti lo stesso. Invece di bloccarla le hanno messo le ganasce fiscali all'automobile. Così la vecchina più che ottantenne invalida civile, che usa la sua macchina per andare a far la spesa, in farmacia, insomma per non dover camminare e portare pesi, ha dovuto andare su e giù più volte a piedi e non so come s se è finita. So solo che l'avevo consigliata di denunciare il responsabile dell'ufficio. Con questa gente bisogna difendersi subito, in modo deciso, non c'è bisogno di mettere bombe, basta mandarli in galera quando se lo meritano.

Ora ci vuole un gran pelo sullo stomaco per gestire così la riscossione dei tributi non dovuti.


Equitalia, ma chi sono costoro? Forse dovremmo rinfrescarci la memoria.

Report Lo stato dei conti
agg. del 11/04/2010

lunedì 19 settembre 2011

Chi vende non è più suo


Zacharias Legal Document Collection - 1559 Title Deed

Speriamo che sia femmina del grande Monicelli è fonte di una serie di frasi celebri.

Ma quella del fattore Nardoni (Giuliano Gemma )è certamente una delle più sagge.

Chi vende non è più suo.

Tutto il film è imperniato sul tema delle difficoltà economiche di una famiglia. Il capofamiglia è uno scialacquatore del denaro di famiglia, la moglie cerca di arginare e salvare la proprietà rimasta rimboccandosi le maniche, il Nardoni affezionato quanto ci pare alla fine offre di comprare la tenuta di campagna, ultima proprietà rimasta che se ben gestita può essere una fonte di reddito e non un peso per la famiglia.

Una immagine metaforica dell'Italia.

Il capofamiglia sono i parlamentari e amministratori locali. La moglie è la gente che lavora e paga le tasse, il Nardoni rappresenta chi fa un affare comprando da chi deve vendere in fretta per bisogno.




E poi, quando avremo venduto le nostre proprietà invece che metterle a frutto, cosa ci rimarrà?

Raccolta firme per abrogare la legge elettorale


da qui

Si raccolgono ancora le firme per chiedere attraverso referendum l'abrogazione dell'attuale legge elettorale, per intenderci quella soprannominata "il porcellum" dal suo firmatario. Si chiede l'abrogazione totale o parziale. Quindi i moduli sono due.

La raccolta, dice il comitato referendario, andrà avanti fino al 30 settembre.

Facendo un giro fra i siti  dei promotori ho appreso che il posto più comodo dove andare a votare è il comune o ufficio circoscrizionale, se il servizio è stato attivato. Telefonate e fatevi dire se siete ancora in tempo per firmare lì, perché nei prossimi giorni i fogli vidimati partiranno per la capitale, ma forse fate ancora in tempo.

A Roma c'è addirittura uno studio legale che si è messo a disposizione per la raccolta firme tutti i giorni dal lunedì al venerdì.

In alternativa si può consultare sui siti qui sopra elencati dove si trovano altre sedi o banchetti per la raccolta firme.





da qui



martedì 30 agosto 2011

Un silenzio imbarazzato

un silenzio imbarazzato, catatonico...

Si sono susseguiti a livello politico-istituzionale in questi ultimi mesi n Italia tanti episodi, uno più increscioso dell'altro, da lasciare a volte senza parole o da far sentire il bisogno di dire così tante parole che alla fine non si riesce a dir niente. Insomma, da farti diventare catatonico. Come i pazienti del dr Malcom Sayer in Risvegli 

Tali e tanti episodi uno più incredibile degli altri, spiegati dall'entourage del premier Berlusconi con altrettanto ridicole ed incredibili scuse che in confronto arrampicarsi sugli specchi risulta un esercizio quasi possibile.

Il caso "Bertolaso - Protezione Civile"
Ruby e l'Olgettina
L'igienista dentale Consigliere Provinciale
Il processo Mills
Il bunga bunga
I responsabili
Proposta di legge ammazza processi seguita da un dietrofront ed un'improvvisa necessità di
Proposta di legge allunga processi
Proposte di manovra finanziaria di agosto: cancelliamo il diritto di riscatto degli anni di laurea e militare a chi li ha già pagati,, vendiamo il patrimonio dello Stato, facciamo pagare già alla soglia dei 90 mila euro LORDI la tassa di solidarietà (con buona pace dei veramente ricchi) e già che ci siamo togliamo anche le tre feste nazionali del lavoro della liberazione e della Repubblica.



Awakenings

lunedì 6 giugno 2011

Referendum;andiamo tutti a votare!!!!!!!!!!!!

L'effetto domino, se vogliamo far vincere il SI' dobbiamo andare tutti a votare!!! Non aspettiamo che ci vadano gli altri, non basta!!! Dobbiamo muoverci tutti.

Questo video che ricevo da Enrico rende benissimo l'idea

venerdì 3 giugno 2011

Referendum: il 12 e 13 giugno vai a votare e solo poi, vai al mare


Referendum: prima votiamo, poi andiamo al mare

Per ottenere il diritto al voto i popoli hanno fatto enormi sacrifici. Anche solo per rispetto a coloro che si sono battuti per i loro principi democratici, hanno combattuto ed addirittura hanno perso la vita, tutti noi Italiani dovremmo sempre e comunque andare a votate. E' un diritto ma anche un dovere.

Lancio lo slogan: il 12 e 13 giugno vai a votare e solo poi, vai al mare.

Non lasciate che altri decidano per voi. Prendetevi ognuno la proprie responsabilità!

La mia dichiarazione di voto è per il    per tutti e quattro i quesiti. Non astenetevi, votate anche voi per difendere il paese:


privatizzazione  dell'acqua           vota       2 SI
dal    Nucleare                            vota         SI
dall'(il)Legittimo impedimento      vota         SI